Atlante, il titano che fu costretto da Zeus a reggere l’intera volta celeste. Omero narra che abiti in un mare lontano, a occidente, e che nessuno dei segreti di quelle profonde acque gli sia sconosciuto. Forte e sapiente, personificazione del mare, quel fluido elemento dal quale bisogna anche sapersi guardare. Quando Omero parla di lui, sembra che questo Titano porti con animo leggero quelle colonne che reggono la volta celeste.

Il laboratorio di Teatro Sociale “Il riposo di Atlante” si propone di permettere a coloro che soffrono di fibromialgia di sperimentare una dimensione fondata sull’ascolto di sé e degli altri, una bolla priva di giudizio nella quale essi possano ri-conoscersi attraverso la relazione. Nel gruppo risiede un grande valore terapeutico e trasformativo che consente al singolo di affidarsi per riscoprirsi, accettarsi, sperimentarsi in nuove forme. La teatro-terapia adopera l’arte quale potente canale espressivo dell’uomo con l’obiettivo di consentire alla persona che soffre di dolore cronico un migliore adattamento alla malattia permettendo di esplicitarne i sensi, i significati, i vissuti di cui ciascuno è portatore attraverso la creazione personale, elaborata per sé nella condivisione con l’altro.